Due giovani iniziative culturali prendono vita qui a San Carlo: il ritorno del gruppo di teatro ADO-GIOVANI e la
comparsa del circolo letterario de “I Mangialibri”. Obiettivo comune è quello di promuovere l’incontro e il dialogo, anche
tra le diverse generazioni, ma soprattutto riservare uno spazio in cui poter dar libero sfogo alla propria espressività
Nasce nella nostra parrocchia il circolo de I Mangialibri, un luogo in cui lasciare da parte le preoccupazioni del mondo esterno e concedersi un tempo per riflettere, dialogare, condividere, ascoltare, ricercare, affidandoci a qualcosa che ci unisce: i racconti. Dalle mirabolanti imprese di un cavaliere solitario, alle vicissitudini di un investigatore di polizia, fino ad un viaggio interstellare.
Vi invitiamo a partecipare a questa grande avventura, perché tutti hanno una storia da raccontare e a tutti piace sedersi attorno ad un fuoco ed ascoltare, dai più grandi ai più piccini.
Ci ritroveremo indicativamente una volta al mese, utilizzando due strumenti che ci guideranno lungo il nostro cammino: la narrazione della storia ed il pensiero.Tutti i mezzi di narrazione sono validi: strumento principe del nostro dialogare saranno i libri, ma sono ugualmente accolti serie tv, film, interpretazioni teatrali, fumetti, brani musicali, purché vi abbiano lasciato qualcosa che volete condividere.
Ci troveremo ad esplorare la storia e la società in tutti quegli aspetti messi in luce dalle menti creative degli autori che tutt’oggi continuano a farci viaggiare con la fantasia.
Vi aspettiamo numerosi (questo è un posto per tutti, ma proprio TUTTI: di tutte le età e per tutti i generi letterari): per via dei disagi dovuti alla situazione, per precauzione, i primi incontri potrebbero essere a distanza, via Zoom. Qui sotto trovate i nostri recapiti telefonici per qualsiasi domanda o dubbio.
Susanna 345 921 0763
Sperando di vederci presto, magari sorseggiando una buona tazza di tè accompagnato da una fetta di torta, vi lasciamo questa celebre citazione di Umberto Eco:
Chi non legge, a 70 anni
avrà vissuto una sola vita: la propria.
Chi legge avrà vissuto 5000 anni
c’era quando Caino uccise Abele,
quando Renzo sposò Lucia,
quando Leopardi ammirava l’infinito…
Perché la lettura è un’immortalità all’indietro.