Per chi non se ne fosse ancora accorto è comparso un volto nuovo tra le panche della chiesa, nei cortili del nostro oratorio… si tratta di Lucia, la nuova ausiliaria diocesana chiamata a ricoprire il posto lasciato da Maria Luisa. Ma facciamoci raccontare qualcosa in più..
“Ci faresti una tua presentazione da pubblicare sul
giornalino?” Con questa richiesta, accompagnata da
un sorriso, mi si è avvicinata Giulia alcuni giorni fa e
così ho cominciato a pensare quali fossero le cose più
significative da raccontare per farmi conoscere un
pochino dagli abitanti di questa comunità.
Sono nata a Milano, a quindici minuti a piedi dal
Duomo, come mi piace sottolineare, terza di cinque
figli; ho avuto il dono di una famiglia che sin da piccola
mi ha insegnato e mostrato cosa significa custodire
e testimoniare la fede e questo è stato per me
determinante.
Ho frequentato il liceo classico Berchet poi, affascinata
dalla biologia, ho scelto questa facoltà. Pur
partecipando alla messa domenicale, ho scoperto la
realtà della parrocchia solo verso i 16/17 anni quando
il nuovo coadiutore mi ha chiesto una mano per
insegnare la catechesi ai ragazzi. Questa richiesta ha
praticamente rivoluzionato la mia vita. I ragazzi con la
loro semplicità e spontaneità mi hanno aiutata a scoprire
come, nonostante la mia grandissima timidezza,
c’era in me qualcosa di bello e di prezioso, che veniva
alla luce proprio stando con loro e dedicando tempo
agli altri. Così pian piano la biologia ha cominciato a
perdere il suo fascino lasciandomi dentro un senso di
insoddisfazione e di vuoto, un vuoto che stava preparandosi
ad essere riempito da Qualcun Altro…
I momenti di catechesi, la condivisione di esperienze
di gruppo, il dono grande di poter partecipare agli
incontri della scuola della Parola in Duomo (tenuti
dall’arcivescovo C.M.Martini) mi hanno portato
alla scoperta di un volto di Dio completamente
nuovo: quello della Misericordia. Ed è proprio attraverso
questo “sentiero” che il Signore ha cominciato
a prendere sempre più spazio nel mio cuore, nei miei
pensieri, nella mia vita. Pur continuando l’università
ho iniziato a frequentare anche l’Istituto Superiore di
Scienze Religiose e nel contempo ho accettato l’incarico
di insegnante di religione in una scuola media.
Un’esperienza che mi ha molto toccato soprattutto
venendo a contatto con situazioni particolarmente
difficili e provate di diversi ragazzi. Dentro di me
sentivo crescere sempre più la consapevolezza di aver ricevuto tanto dalla vita e insieme la percezione che
in cambio stavo dando davvero poco…
Poi l’incontro “casuale” con un’ausiliaria diocesana,
sono rimasta colpita dalla sua scelta di totale donazione
al Signore. Ho iniziato così a intuire una
possibile risposta a quanto da tempo stavo cercando:
camminare accanto alle persone, condividere il loro
cammino umano e di fede, fatto di gioie e difficoltà;
offrire nella semplicità parole di consolazione e di
speranza, ma soprattutto cercare di far vedere, in
modo particolare con la vita, la bellezza e la gioia di
sentirmi guardata, amata, accompagnata, dal Signore.
Essere un segno visibile e luminoso della presenza
viva e dell’amore di Gesù per tutti, in particolare
nella Chiesa diocesana di Milano.
Giorno dopo giorno, attraverso momenti più luminosi
ed altri meno chiari, il Signore mi ha fatto comprendere
che questo, prima di tutti, era il Suo desiderio
su di me. Ho lasciato quindi gli studi universitari
ed ho iniziato un cammino di formazione che mi ha
portato l’1 settembre 1990 a fare la mia prima professione
nell’istituto delle Ausiliarie Diocesane e il 4
settembre 1999 la professione perpetua in Duomo,
nelle mani di C. M. Martini, pastore fondamentale
per la mia vita e la mia vocazione.
Ho svolto i miei primi due servizi pastorali a Milano
nella parrocchia di S. Maria Assunta in Turro poi in
quella di Gesù Buon Pastore e S. Matteo; successivamente
sono stata trasferita a Seveso presso la comunità
dei SS. Protaso e Gervaso, poi in quella di S.
Maria Regina a Valera di Varedo (dove ho conosciuto
don Emanuele), successivamente in quella dei SS.
Pietro e Paolo a Corsico e in questi ultimi sette anni
in quella dei SS. Pietro e Paolo a Lonate Ceppino, nel
Varesotto.
Ed ora sono qui tra voi per intraprendere un altro tratto
del mio cammino. Ringrazio il Signore per quanto
in questi 32 anni mi ha donato di vivere e di condividere
con le tantissime persone che mi sono state messe
accanto, dalle quali ho imparato tanto e ricevuto
una grande ricchezza cercando di donare a mia volta
quanto giorno per giorno il Signore mi dona.